ZANZARA TIGRE

Le zanzare sono insetti ematofagi. Caratteristica generale è la capacità del particolare apparato boccale, presente esclusivamente nelle femmine, di pungere altri animali e prelevarne i fluidi vitali, ricchi di proteine necessarie per il completamento della maturazione delle uova.


CICLO BIOLOGICO

Lo post embrionale si svolge attraverso quattro stadi di larva e uno di pupa. L'intera fase di sviluppo si svolge nell'acqua con un tempo dipendente dalle condizioni climatiche, soprattutto la temperatura. La durata del ciclo di sviluppo varia da quattro giorni a un mese. La durata di vita degli adulti è variabile, ma caratterizzata da una maggiore longevità delle femmine. In genere i maschi hanno una vita di 10-15 giorni, mentre le femmine vivono per un periodo variabile da un mese (nelle generazioni estive) a 4-5 mesi (nel caso di femmine svernanti).


HABITAT

L'habitat delle zanzare è rappresentato da acque stagnanti, acqua piovana raccolta da particolari conformazioni di manufatti di varia natura, fino alle grandi aree umide delle zone interne o costiere (stagni, paludi, foci, ecc.). Nelle aree a forte antropizzazione, possono trovarsi laddove vi è la possibilità che si formi un ristagno idrico di una certa durata. Le larve di zanzara si rinvengono perciò nelle risaie, nei canali di bonifica, nelle discariche, nelle acque di deflusso di reflui organici, etc. In particolare, negli ambienti urbani, si sono adattate a sfruttare le fognature.


PERICOLO PER LA SALUTE

La puntura delle zanzare non è di per sé particolarmente dannosa. La saliva provoca infatti unairritazione cutanea. Attraverso la puntura, tuttavia, alcune specie sono responsabili della trasmissione di malattie, a carico dell'uomo o di animali domestici, i cui agenti eziologici si collocano fra i virus, fra i protozoi del genere Plasmodium (Malaria) e fra i nematodi della famiglia dei Filaridae (filarie).

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